L’estate s’è bevuta i girovaghi, i bambini.
Nei prati le altalene non cigolano affatto.
Le sette hanno la sbornia di foglie decedute
le spiagge messe a pecora piangono, e va bene
a noi già titolari di neon alle officine.
Va bene all’impiegata sul ballatoio a fumare
s’è messa anche un golfino, ha coperto le sue rose.
L’estate è un bel leone di pietra in riva a un parco
il naso fatto via coi pugnali
il bel vedere, tastato dalle onde più alte
le lettighe, per pesci doppiamente distratti.
È digerita
nel ventre molle di questa vita, vacca porca
che passa sotto il naso che sembra un aeroplano
un mosca a cui han tagliato le ali.
È una fornace
coi suoi metalmeccanici in sciopero, è l’audace
soltanto nei fumetti e in Motel d’ordine quattro.
Le pale sul soffitto colore biancheria
sveltina e poi passare a ben altro,
che allegria!
SUMMERTIME
luglio 30, 2014 di massimobotturi
.. invece il titolo del tuo post mi ha fatto venire in mente la bellissima canzone cantata dalla Fitzgerald, che non potrà mancare in un prossimo futuro nel mio canale youtube :))
allora la prendo come una promessa di piacere futuro
🙂
mentre leggevo, mi risuonava in testa la canzone cantata da Janis Joplin 🙂
splendida anche la sua versione, si
🙂
🙂
Ah…le ferie…
che cosa crudele
🙂
E la chiamano Estate…Un saluto Marisa
un caro saluto a te Marisa, oggi uno spiraglio di sole
🙂
Ti porto da me 😉
un bacione Stephy
🙂
grazie
L’ha ribloggato su Un Blog un po' cosìe ha commentato:
Sempre Massimo….
Già, passa sotto il naso che sembra un aeroplano..
e devi correre per vederlo, altrimenti è subito perso…
Tempo di vacche magre e la bella estate, non ci guarda più
Grazie, Poeta
Un abbraccio
Mistral
oggi, almeno qui da me, ha concesso un giorno di tregua
un abbraccio a te cara
Un’estate molto particolare questa che ci vede coinvolti praticamente tutti e tu con i tuoi versi l’hai descritta egregiamente!! Bravissimo Massimo, complimenti!
Ciao, un caro saluto. Pat
un caro saluto a te Pat
grazie
🙂
ciao cara
🙂
Un’estate così..bello quello che hai scritto ma triste. Grazie, Massimo. Lila
è che vederla scivolare via così non mi capacito
ciao Lila, grazie
🙂
E infatti Massimo anche io non mi capacito. Un sorriso per te 🙂
sempre ti contraddistingue il disincanto e l’ironia…
apprezzo questo tuo modo di affrontare
il tempo dell’estate 🙂
baci
grazie Carla
🙂
baci anche a te
…stupenda! …bukowskiana… thanks!
grazie a te Luigi, un abbraccio