Ti dico della volpe, con la sua coda rossa
la strada con un cenno indicata
la salvezza.
La sua eleganza è la gioventù che avevo
i cani il letto triste del tanto non amore.
Ti dico della lontra che scivola, di pietra
nel fiume nome semplice e povero
il suo peso
corredo di un istante sognato
un guizzo antico
simile a quello che insieme facevamo
io ed il mio corpo serpe di luna.
Dico l’erba, il mais novello per le poiane
e quelle gemme
capezzoli immaturi di un latte passeggero.
Ti dico le ho succhiate per tutto il tempo giusto
ne ho ancora qualche festa annunciata per la bocca.
Insieme a tenerezze vicine agli occhi
e in fronte
nel cavo delle mani, sul petto
tra le rose.
questa…questa è una vera gemma lucente
nel suo biancore di latte genuino
da tuffarcisi…
🙂
Ciao Massimo, Tra l’erba amica mi nutro ancora
delle tue gemme
Un nettare incantevole
Un abbraccio
mistral
lo scrigno, la vita. flusso magistrale di metafore.
è così infinitamente bello leggere le tue pagine
è come stare dentro un abbraccio di luna
grazie di cuore
E’ un susseguirsi di animali, della nostra terra, che sanno tanto di umano, come di bambini che lasciano il grembo materno e guardano, innocenti, il seno della madre, che è e darà vita.
Gavino
grazie infinite Gavino, e benvenuto in questo sito
mi sorprendi sempre… sono gemme di eleganza queste
Ancora sensualità raffinatissima, pura, perché attingi alla purezza del creato, che nulla ha di preimpostato e non conosce sterili regole e pregiudizi. E tanta, tanta bellezza, come quella delle rose, che, credo, sia insita in te, nel più profondo dell’animo. Complimenti e un bacio
Rossella
gemme sono gli attimi vissuti
da custodire e poi da dire
come sai dire tu
e che cazzo sono cinquant’anni per chi scrive come te!! ma dai Massimo, che mi dici…
Buon anno, mio caro Massimo, e che sia ricco di Gemme….
grazie per i commenti amici, auguro a voi e ai vostri cari tutta la serenità possibile, e necessaria
🙂
Che bella!
Buon anno Massimo
gemme da cui sboccia Poesia
tanti cari auguri anche a te!!
è una festa per gli occhi per la mente la tua poesia ,,,
di qualsiasi cosa tu scriva è sempre sorpresa e poi si sta bene dopo averti letto
ci sì concilia con il mondo intero leggendo la tua Poesia Massimo…
Versi lievi per iniziare questo 2012.
Buon anno
Hai dilatato i sensi e la natura che si sveglia alla tua attenzione di poeta.
Ciao.
danis
“il letto triste del tanto non amore”
mi avvicino per sentire che le parole hanno un suono che s’inerpica dal cuore agli occhi.
tu hai dipinto una scena indimenticabile, poeta.
ciao
cri
Eleganza, sensualità, malinconia… un miscuglio micidiale che mi ipnotizza.
Un affettuoso abbraccio
today is a bright sunny day on the coast of maine, and it is fun trying to translate your poems – i’m missing the symbolism !
wonderfull
🙂
Quando la perfezione dell’arte si sposa con l’incanto del sentire. Mi lasci senza parole… quindi ti abbraccio. 🙂
Ho incominciato a leggere la tua poesia.
Quante emozioni da queste parti!!!
Un caro saluto.
ne sono felice,
uh caro saluto anche a te
🙂