Potessi rivelarti di me che c’è oltre il nudo
oltre quest’ossa canne di vetro
oltre la calma.
Vedresti paperelle in un lago
e un tirasassi. La fretta con cui mangio un gelato;
e un po’ di noia
le sere che rimango da solo, senza un film
nessuno da chiamare
da accartocciare, qui, un corpo a corpo droga celeste
sesso
guai.
Vedresti me di fuori la scuola, senza madre
senza un ombrello e il moccio pesante.
Oppure l’uomo
i peli sopra il pube venuti a tredicianni.
Vedresti l’oratorio d’amore fatto bene
le pause, per scoparti negli occhi
il fiato molle
bagnarti fino averne mai basta.
Avresti testa, per fare le valige e lasciarmi;
avresti il meglio
lontana dall’acquatica penna del mio uccello.
Avresti una crociera sul Nilo
nipotini, un salvagente nella piscina
altre mani
a reggerti quel culo da Oscar.
Tutto nudo
sono la traduzione mediocre di un ragazzo
con dentro un praticello e un pallone
due boeri, le corde nuove per la chitarra
e poco altro.
SEGNI PARTICOLARI
marzo 29, 2014 di massimobotturi
è quel poco altro che…
grazie cara
🙂
Segni particolari:bellissima 🙂
oh, ma grazie Sandra
🙂
poco altro ne resta
grazie,
un caro saluto
Segni
e segnali
ciao Marta
🙂
un ‘dietro la cortina’ un po’ intimista 🙂
solo un pochino
🙂
ciao Monica
Passo quasi sempre anche se non commento da un pò. E continuo a sentire vere le tue Immagini ispirate da chissà quale scintilla,forse quelle che spingevano solo i grandi del tipo Puccini eShaskespeare o quell’ I nfinito che a mezzo dell’Italia fu. Ma sempre toccante è la tua profonda umanità in cuore di fanciullo. Ciao teneramente grande. Mirka
.. poco altro, oltre l’immensa nudità dell’anima ..
-Liolucy
grazie Lu, di cuore
Bianca, le tue parole mi onorano moltissimo
grazie grazie grazie
Tutto nudo
sono la traduzione mediocre di un ragazzo
con dentro un praticello e un pallone
due boeri, le corde nuove per la chitarra
e poco altro
c’è la vista nel praticello e il tatto del pallone, c’è il gusto nei boeri e il sentire con le corde nuove… il poco altro è Tutto l’Odore che rilasci quando scrivi, che rimane come acquabuona ..
che serenità
🙂
grazie
E’ un mettersi a nudo totalmente, non solo come corpo, ma anche come anima.
Stupenda!!!
Patrizia
grazie Patrizia,
un abbraccio
Questa “sceneggiatura” è da premio Oscar e non solo
Molto ma molto bella
Abbraccio
Mistral
oh, ma grazie Mistral
🙂
un abbraccio a te
del poeta non hai solo le parole, ma anche gli occhi. bellissima
un abbraccio Grazia
Sei sempre fresco e vivo, è questo traspare in ogni tua parola… un abbraccio 🙂
Greta cara
un abbraccio a te
🙂
quando si scatena il tuo eros…sono guai, he he
Grande Max!!!!
si, ma non mordo, o se proprio mi scappa lo faccio piano
🙂
preme. ogni cosa di te. preme.
un bacio Dora
grazie
“Vedresti paperelle in un lago
e un tirasassi. La fretta con cui mangio un gelato…”
“Vedresti l’oratorio d’amore fatto bene
le pause, per scoparti negli occhi
il fiato molle
bagnarti fino averne mai basta.”
E penso a quest’uomo, che amo tanto:
ps. Ti ho nominato ad una specie di riconoscimento/gioco sul mio blog
bellissima canzone, piace tanto anche a me Finardi
🙂
Uno splendido ritratto e la tua firma indiscutibile. 🙂
un bacione Paola,
grazie
A me quel poco altro sembra tanto davvero.
Come sempre complimenti!
grazie infinite
un caro saluto
🙂