Si purga questa vita,
come a una tubatura.
Un crogiolo dove fa da padrone il mal di mare
il poco orientamento
il fosco delle nubi.
Ci sono le occasioni, sicuro, le conchiglie
le pagine dell’acqua passata
stare insieme.
La schiena mi ha goduto la terra mille volte
con te vicina verde di erba e amore fatto;
ci siamo anche poggiati la mano sulla fronte
per troppo sole e accento di fuoco.
Poi nutriti
abbeverati al labbro di dio
respinti
chiusi.
Aperti come rotte di stelle, rivelati.
Abbiamo anche sorriso dormendo
per magia, per doppia vita
mezza segreta
mezza infame.
Ci siamo illusi fosse domenica anche oggi
che fuori c’è già un buio sospetto
e poca voglia, di mettere la prima
e la radio.
Un caffè doppio
il ritmo di ferraglia
la cipria da indossare.
SEPTEMBER BLUES NUMERO UNO
settembre 30, 2014 di massimobotturi
..e di ‘september’ le tue parole hanno davvero quel sapore
dolciastro e nostalgico..
ciao Monica
com’è che si chiamano? meteopatici?
🙂
Ha un bel ritmo questo tuo “settembre”.
Questo mese è un po’ il tempo del passaggio dal sogno della notte al proposito della mattina. Un varco.
🙂
si, è un po’ come l’ultimo quarto d’ora di sonno, goduta male perché sai che sarà un attimo
🙂
grazie, un abbraccio
Un settembre incipriato di brina mentre le parole legano immagini e cose. Ma fortunatamente venne il blues a portare via tutto tranne forse il lucido asciutto degli occhi. Poesia realistica nella dinamica di un’onirico che molto confonde nel mentre svela la nostalgia in ogni foglia d’autunno nel suo strano indescrivibile profumo. Ciao. Bianca 2007
per fortuna c’è il blues, si
e anche della bella gente, come te Bianca
un caro saluto
quel ‘buio sospetto’, così a fondo percepito…
un blues
un cadere dolce nell’ennesimo autunno, (che non abbiano i loro motivi gli americani a chiamarlo Fall?) 🙂
ciao massimo caro
🙂
forse è la voglia di riprovare, poi, la bellezza della risalita
🙂
un abbraccio cara,
grazie
Un vero incanto, come sempre le emozioni che trasmetti sono fortissime e io le assaporo tutte!! Bravissimo caro Massimo.
Ciao, Pat
un abbraccio Pat
🙂
…non sono parole
sono note….
buona giornata Marta
🙂
Massimo, come sai ho reso privato il mio blog.
Se volessi continuare a leggermi, al primo accesso almio blog ti si chiederà di inviare una richiesta, che io ovviamente acceterò.
Ho provato a mandarti l’invito, ma mi sa che ho un po’ pasticciato…:-(
beh, ti aspetto!
❤
goodbye september ..
serena notte Lu
Ma quanto mi piacciono le tue poesie, infinitamente…..
bacione Greta
buon fine settimana
🙂
Settembre,la poesia e tu…Che musica
Bacini da Mistral
sei sempre molto cara
🙂
grazie
Anche se ormai è ottobre..fantastico immaginare la rotta di stelle, la cipria da indossare e l’aria semplice di un giorno che se ne va..
senza mai la fatica di piegar la schiena e scrivere, tu
la poesia è anche modernità… voglia di stupire dentro a un blues nostrano intriso di gioia e malinconia. Se questo è il numero uno, allora dai, devi arrivare fino al cinquanta e oltre, come Jack Kerouac, e non fermarti perché anche il viaggio (fuori e dentro te stesso) è uno dei riti di iniziazione della vita più importanti. Non importa l’età, è solo questione di felicità !
dopo uno sprono così e chi si ferma?
🙂
un abbraccio