Sulla parete dietro il mio letto un quadro storto
Madonna delle lacrime dice
e in fatti una, pareva si staccasse da tutto.
Lei era azzurra, perché la luce messa di sbieco
la inondava, e il copricapo aveva quell’ombra
disegnata, che mette le distanze a riposo.
Mica bella
sembrava la mia mamma a lavare nel cortile
lenzuola azzurre dure di freddo, ma poi stese
portavano qui il mare e la Lombardia fioriva.
Azzurro era il vestito da sposo, che anche io
avevo fatto studi da principe, ma poi
mancai l’appuntamento coi suoi capelli d’oro
il cesto lo lasciai dal fiorista
e il prete muto, ma questa è un’altra favola sporca.
Azzurro è il cielo
che feci con la carta nei giorni di Natale
le stelle troppo bianche per essere vedute.
Azzurra invece è il nome di mia cugina prima
vien voglia di chiamarla soltanto per pensare
a qualcosa di leggero e di fragile, e poi dirle
che mi ricorda i fiocchi di neve.
Azzurro è Paolo
il Conte di Parigi e di Bartali, e poi il lampo
la luce che vien dentro di te quando ti tocco
e sui cavalcavia è un fuggi fuggi generale
un state attenti a quell’elettrone;
un taglio nudo, tra terra e cielo e poi ricucire
ho ancora i segni.
AZZURRO
gennaio 18, 2015 di massimobotturi
Bellissima! Marisa
grazie Marisa
buona domenica
🙂
Ci voleva quest’aria pulita stamane!! Grazie, Massimo. 🙂
hai detto bene, aria pulita
e sereno, dentro di me
e spero dentro tutti voi
🙂
…dentro sì; fuori, l’involucro si lamenta un po’, ma passerà. 🙂
Tu, il principe! 🙂
ecco
disarmato
🙂
Quanta nitidezza, Massimo..
bisogna usare gli occhi del cuore, qualche volta mi riesce
un bacione Stephy
🙂
Ma ti riesce sempre. Un bacio a te
all’azzurro tendo a star lontana ché così facilmente mi ci perdo…
io già così persa di mio 🙂
ma quando l’azzurro esce dalla tua penna:
è tripudio!
t’abbraccio
se mi dici così il sereno rischia di durare per mesi
🙂
grazie cara
e sereno sia!!!!
Bellissima!
grazie Elena
🙂
Bianco, Azzurro, se vai avanti così io mi aspetto un arcobaleno di sensazioni come queste. Meravigliose. Continua!
grazie Michela
ho altri colori in lavorazione, mi è presa così in questo periodo
un caro saluto
🙂
Mi pare di vederlo, quell’azzurro.
i colori respirano Lisa
grazie
🙂
lenzuola azzurre dure di freddo, ma poi stese
portavano qui il mare e la Lombardia fioriva…
ma quanti colori che hai addosso te ragazzo
meglio e di più dell’arcobaleno che il cielo si spaventa quasi
eheheh:) grazie Massimo
eh, carissima
il ragazzo sta invecchiando
ma resiste
🙂
grazie Cristina
c’è un angolo d’azzurro in ogni cuore, per farci ricordare chi siamo ..
-Lu
nel tuo è il colore dominante allora
🙂
grazie Lu,
un abbraccio
Splendida immersione nell’azzurro, con immagini che colpiscono e fanno stare bene. C’è serenità in questa tua poesia.
Ciao, Pat
ciao Pat
spero sia più serena anche tu
🙂
Non molto, questo è un brutto periodo purtroppo.
Grazie 🙂
L’ Azzurro che colora attimi
Un abbraccio
Mistral
un abbraccio a te Mistral
grazie
Mamma mia che bella ! Dalle parole partono strane vibrazioni che entrano dentro il petto e riscaldano e accarezzano. Ma è davvero così bello l’universo ?
qualche volta lo può essere, si
🙂
grazie,
un caro saluto