Per sempre ti darò queste mani
la compagnia che fanno cantando.
Sono tue
il tempo le ha ferite tacendole un’inezia;
la destra prova a darti poesia, l’altra seduce
ti versa l’acqua dentro il bicchiere
il riso in bocca.
Sono per te
monelle o discrete
americane, se preferisci corrano il corpo.
Passeggere
sui vetri del vapore a contarti la fortuna
i voli del ragazzo felice
i suoi bisogni
di metterti la testa sudata sulla gonna
e di sentirla poi presa intera, tra le mani.
Le tue stavolta, pietre del sud
carteggi noti
di calli e turni il primo mattino, a Parabiago
in quel seminterrato di fabbrica iniziale.
Le tue che sono marmo di rosa
le affilate
le tue puntate dritte al mio cuore
le tue cieche, di rabbia
i giorni che siamo morti, e poi risorti
per questo vizio umano di darci un po’ all’amore
come se fosse il primo, ogni volta.
Si, le mani
vorrei fossero l’ultime a andare
te vicina
il buio a mezzogiorno
i capelli da toccare.
LE MANI
gennaio 28, 2015 di massimobotturi
per primo voglio dirti ancora una volta la grande emozione che fai provare
ti ringrazio tanto
un abbraccio
Con te rischio sempre di ripetermi… la bellezza nel tuo modo di far abbracciare tra loro le parole è davvero un “tocco” al cuore.
E poi la parte finale, Massimo, mi ha commosso!
Un abbraccio
un abbraccio a te cara
grazie
Sono tue
il tempo le ha ferite tacendole un’inezia….
ciao Marta
🙂
grazie
Mi commuove molto. Bellissima.
un abbraccio Tommaso
grazie
Un capolavoro di poesia…e di mani.
E la conclusione è una delle cose più belle che io abbia letto.
Un bacio grande.
per risponderti degnamente, dovrei mostrarti il mio cardiogramma, ora
🙂
un bacio grande a te Stephy
grazie
:* ricambio
L’ha ribloggato su Un Blog un po' cosìe ha commentato:
Mani.
un battito di mani
leggero come l’aria buona che respiri
🙂
C’è qualcosa nel tuo scrivere, non so dire cosa, che rende poesia ogni parola e quadro ogni immagine. E palpito del cuore ogni secondo.
Un abbraccio
un abbraccio a te Chiara,
grazie
🙂
che bella immagine Massimo, le tue mani …
marmo di rosa ammorbidito 🙂
Carla,
mi fai arrossire
🙂
grazie
Compagnia delicata: la Poesia nelle mani
Mi illumini sempre
Baci
Mistral
un bacione a te Mistral
grazie
in ogni riga di questa tua una carezza ..
-Lu
una per te, Lu
che di carezze vivi
…
Che piacere rileggere con tranquillità di cose sottili…. come i sentimenti
grazie Marianna
un caro saluto
belle le mani e la loro grammatica diversa
… e poi anche di versi, quelli che sai fare 🙂
un abbraccio carissima
🙂
le mani le amo come sai ho dedicato a loro una mostra e tante fotografie
tu le hai cantate con la tua poesia intima e profonda, grazie Massimo
grazie a te amica carissima
🙂
Sempre di ascoltare una danza quando si leggono le tue poesie. In questo caso un canto d’amore.. un sorriso! Lila
un sorriso a te Lila
fatto col cuore
🙂
ho un pensiero per te! Marisa
http://marisacossu.wordpress.com
un caro saluto Marisa, e ancora grazie
Signor Botturi, tutti le fanno complimenti, essi sono strameritati: personalmente lei è una voce unica e sopra le righe tra i poeti che ho incontrato in rete. A dire il vero immagino che i suoi versi risiedano anche nel “vecchio” cartaceo.
Non ho altro da aggiungere o da commentare…mi pare di essere in buona compagnia: in pratica nessuno la commenta nello specifico perchè è impossibile, liriche perfette e innovative, i nostri commenti sinceramente stucchevoli come un minuetto di convenevoli.
Io come vede non so far di meglio ma, mi chiedo, quando una poesia vera può essere commentata? Se è vera diventa subito di chi la legge, entra dentro il proprio essere emotivo e si colora del nostro animo, come se l’avessimo scritta noi.
Le sue mani, le mie mani, mi acquieto così: la leggo con grande piacere e attenzione, non credo sia facile che la commenti ancora a meno che lei non cominci a scrivere futili sciocchezze. Con grande stima
EnzoRasi
perdeona il ritardo Enzo, sono off line a casa, e anche pieno di preoccupazioni in questo periodo.
Di sciocchezze, posso garantirtelo, ne scrivo davvero tante. Magari ho la decenza a volte di non pubblicarle. Cerco di scegliere ciò che ritengo più “valido” senza preseunzione, ma con il piacere di vederle condivise e gradite.
Un abbraccio,
grazie
[…] anche se senti di non dover scrivere nulla (a proposito ho lasciato un commento di questo tipo da Botturi ma vedo che è ancora in attesa, forse non gradito o destabilizzante) Insomma ci si […]
perché non dovrei gradire?
io accetto volentieri ogni suggerimento, grazie.
Il motivo l’ho spiegato nella risposta precedente (off line da casa e mille pensieri di altro tipo)
spero di tornare presto a una “rassicurante normalità”
un caro saluto
Ho compreso…ma essere offline talvolta è una terapia. Ciao e grazie della risposta, mi conforta.
grazie a te Enzo, si, hai ragione, a volte essere offline ti fa vedere le cose in na prospettiva nuova, diversa…siamo un po’ dipendenti da ‘sta rete 🙂
un abbraccio, grazie ancora
Bravo. Sei proprio bravo.
grazie,
benvenuta
🙂