grazie Stephy…
Quello rubato, il giovane, aperto
il più carnale.
Il mio, deposto a scaglia di cuore
il mio per te
tenace come un cappio di stelle
il mio dipinto, bagnato
fatto in sangue di terra.
Il tuo, labiale
il tuo nudo di figli e di acqua
il tuo veniale, da penitenze forti
e inconcluse.
Il sacro fiore
la legge della pura ignoranza
vita solo, catapultata a gozzo di pietra
contro il vento
la mano rozza e il piede fardello.
Vita, solo.
(Massimo Botturi)
Foto mia
Parole di Massimo
Bellissimi versi! Un caro saluto. Marisa
un caro saluto a te Marisa
e un abbraccio
una visione forte eppur piacevolissima 🙂
sfidare l’equilibrio restando nel buon gusto, è quello che cerco, spero di riuscirsi più spesso di quanto non cada
🙂
grazie,
un caro saluto