Saliamo in due lo stesso scalino, d’avventori
senza la storia giusta che sola ci potrebbe
unire in una pira di nudo amore solo.
Ignari sia del nome che di quel che portiamo
si sta come assaliti dal gelo
mani in tasca, il bavero in dissimulazione
l’occhio attento, a non finirci dentro la vita
per un urto
magari consapevole o indotto da quel senso
di grama solitudine affine.
Io e una lei
arrugginiti forse alla bocca, mai domati
come due pesci a un dito di acqua
quasi amanti;
dopo aver preso posto su un tram in Via Crocetta
diretto alla furbizia del mondo.
Lei seduta
adesso che per giusto quartiere un po’ si svuota
il carro senza l’anima calda.
Io stremato
da quel ricordo troppo taciuto delle mani
poggiate al muro mentre la prendo
ed era ieri.
QUASI AMANTI
febbraio 26, 2017 di massimobotturi
In qualsiasi modo lo scrivi tu fai venire voglia d’amore.
Ti abbraccio!
che cara
🙂
ti abbraccio forte anch’io
Il quasi amanti mi fa pensare più che ad un amorevole incontro ad una fuga…
……mi piace assai l’attenzione e la cura delle parole con cui esprimi il pensiero
Complimenti sempre Massimo!
Buona domenica
.marta
grazie Marta, quel “quasi” chiude in sé ogni tentennamento nella vita, ogni rimpianto, ogni possibile fantasia e immaginazione. Senza la quale siamo molto più poveri, forse.
Un abbraccio
ogni volta che ti leggo immagino la scena,questa è nitidissima e pari a quella di un film
– continua…(mi è partito il tasto per errore) pari a un film d’essai francese,in cui ci si immagina oltre la descrizione anche l’oltre..Bravissimo come sempre,buona domenica
Un abbraccio Daniela, ho gradito moltissimo il tuo commento 😊 buona domenica
scusa il pasticetto ma ero in condizione precaria di tastiera 😉 un’abbraccio
Figurati, io lo sono anche pensando 😊
😉 però pensi cose stupende
In due parole la nostra condizione: “arrugginiti” eppure “mai domati”… che capacità di analisi e sintesi!!
Un caro saluto Anna 😊 grazie
mi sembra piu un addio a una cosa che è stata o poteva essere e non è stata… comunque molto bella e delicata…
è tante cose insieme Alessia, una scena madre di un ipotetico film, come è stato citato prima, dove la trama ha diverse possibilità.
Un caro saluto
🙂
grazie
tante storie fusa in un’unica espressione d’amore come tu sai sempre fare ! Grande Massimo!
grazie Titti
🙂
buona serata
🙏🎶
Leggerti è sempre un’emozione. Si ha bisogno di tempo per farsi travolgere dalle tue espressioni, poi resta il bagnasciuga del ricordo. Sempre con un quid diverso che inchioda l’attenzione.
Ammirato.
Ti ringrazio tanto, Un caro saluto
Quasi amanti…potrebbe essere un film, potrebe essere una realtà…potrebbe essere il sogno di un uomo nel guardare una donna che gli piace ma è sconosciuta, si sfiorano per caso. E si sa l’immaginazione rende meravigliosi amanti. Molto bella (scusa se ci ho ricamato sopra, ma le parole hanno questo potere 😉 )
Hai ricamato proprio bene, è quello che penso anche io 😊 grazie
Hai un’originalità lirica concettuale e sintattica notevolissima. Sei unico nel panorama poetico del web.Ma credo di avertelo già detto.
Enzo, ti ringrazio moltissimo, un abbraccio
Magnificenza pura! Stupendità assoluta!
ogni parola scolpita è sorgente
che che disseta l’intelletto.
-Lu
Un bacio Lu 😊
mi piace quando sogni dentro i tram di mattina ❤
Buongiorno Cristina, un bacio 😊
È più reale di un sogno. Fa parecchio male…
Si, il senso forse è proprio questo, Un quasi che diventa persecuzione di una vita. Ti ringrazio tanto, buona serata
Sì. E un ricordo struggente di felicità desiderata, immaginata, “quasi vissuta”.