La notte è un giglio triste
una gazza, una feluca.
La notte ha le mie vertebre nude
il mio disagio, il fumo di chi aspetta l’amore.
Ha due candele, le chiama stelle e fa la romantica
ma bara!
La notte ha carte per le canzoni
per star solo, davanti a una barista dal seno prosperoso
ed un bicchiere unto d’inverno e di furbizia.
La notte sei talmente vicina che mi manchi
sorridi a qualche d’uno sognando chissà cosa
poi urli come gli alberi nani sotto il vento;
e torni al nulla fosse, come fa un pesce al mare.
La notte è delinquente e ribelle, è fannullona
disoccupata come le strade, senza niente
di sotto perché ama l’amore, quello tosto
pericoloso e incline all’acerbo.
E’ una chitarra, un tovagliolo bianco
col bacio di un rossetto. La notte è miserabile e ricca
è un sasso tondo, scagliato sullo stagno dei sogni
e tu respiri, come temessi il peso dell’ultimo
vai a fondo, come le trame in certi romanzi
oscuri e matti, anarchici come le carezze
come il nudo.
LA NOTTE SEI TALMENTE VICINA CHE MI MANCHI
febbraio 18, 2018 di massimobotturi
Con quella malinconia sincera e lo stile che hai tu…..mi piace!
Grazie Titti ☺
🙏
Non so perchè, è forse è una sciocchezza, ma per un momento ti ho immaginato camminare su una strada in ombra e bagnata, i pugni stretti nelle tasche con dentro una manciata di pensieri…
Al solito sei uno splendido in evocatore di immagini! Un abbraccio 😘
di queste “sciocchezze” vivo e tu me ne regali di utili e preziose.
Un abbraccio a te cara, grazie 🙂
Stupenda, Massimo!
Grazie cara ☺
In questo momento, avevo proprio bisogno di una poesia del genere.
Grazie Massimo!
Grazie a te ☺ un caro saluto
hai disegnato la notte nei suoi aspetti più intriganti e veri, e sai, sono d’accordo con te, le carezze sono anarchiche e pure il nudo. Bravissimo come sempre Massimo ❤
Bella! Anche solo il titolo, aveva già detto tanto 😀
Si, in effetti ☺
una notte che abbandona le sue vesti al vento
per regalarle agli sguardi dei Poeti
e abitarne le parole..
-Lu
Un bacio Lu
Una forma poetica notevole,per mettere in risalto un profondo senso nostalgico d’amore.
Versi piaciutissimi
Un saluto,silvia
Grazie Silvia, un abbraccio
Il dono che ci dai è il conforto di sapere che, in mezzo a tanta disumanità, c’è qualcuno che ti guarda, che ti osserva, che ti vede.
Questo continuo sbeccarsi e creparsi di quella ciotola fragile che è la Vita, tu la suturi con oro colato, mio caro massimo
Che tesoro ☺ grazie di cuore cara
Bellissima 🙂
Grazie Marta, un bacione
La notte…un concentrato di emozoni.
Come la tua poesia.
Sempre cara, Fulvia, grazie
Grazie. È sempre una grande emozione leggerti. 🙂
Grazie cara ☺
La notte è delinquente e ribelle, è fannullona
disoccupata come le strade, senza niente
di sotto perché ama l’amore, quello tosto
pericoloso e incline all’acerbo.
quanto amore che hai dentro tu ragazzo caro ❤