Qui tutto accade a viole e dispense
litigio della mano che presuntuosa assale.
Sapessimo nel cuore che nulla ci appartiene
staremmo sulla chiglia di un’umile barchetta
a far fotografie di una bella al sole, o a Orione
e aspetteremmo agosto nei giorni di caduta.
Scintille sulla curva di Gaia. Vecchie glorie
accese per l’innamoramento, o i desideri
quelli reconditi e quelli terra terra.
Come vederti un mattino sciolta e nuda
venire vecchia quando è il suo tempo
pur maestosa. La rosa nel suo corso d’infanzia
non conclusa
gli screzi affievoliscono ma non spengono la luce di Gaia…bellissima ❤
buona domenica Massimo
Anche a te Dany ❤ grazie 🙂
Splendida poesia. Mi è piaciuta così tanto che mi ha convinto ad iscrivermi al tuo blog.
Mi fa molto piacere, grazie 🙂
Grazie a te per la risposta! Anche se non vale nulla rispetto al tuo, anch’io ho pubblicato un nuovo post… spero che ti piaccia! 🙂
Ogni contributo vale, siamo qui per la ricchezza di ognuno di noi 🙂
abbiamo in prestito una vita
che dovremo restituire. al meglio.
nulla ci appartiene, poiché
facciamo parte del tutto.
-Lu
Proprio così carissima, grazie ❤