Aspetto le ciliegie
come i tuoi baci al Cine:
la bocca piccolina e confusa a poca luce
la polpa sbarazzina che eluderla
era gioco. La stessa fioritura
pur breve, straordinaria
frammista agli orecchini di giada
e a quelle perle, dei denti quasi acerbi
compiuti con il grano.
Aspetto le ciliegie
con gli occhi della neve
la fronte a dar possibile pioggia
e il naso fino, che sa la primavera
lontana due fermate.
Aspetto di vederle
poggiate alle tue orecchie
sul moro dei capezzoli, nude
e te felice, il riso più sincero
dovuto a età balorda. A un corpo
che par prendere già strade a noi straniere.
Aspetto ancora il perderci insieme
e non tornare.
il ricordo rimanda alla stagione e si fa viva l’attesa della medesima fioritura. Bellezza pura!
buona domenica Massimo ❤
Un bacio Daniela cara, grazie ❤
Una chiusa bellissima, eterea
Ciao Massimo
Grazie Rosario, un abbraccio 🤗
che delizia!
Un abbraccio Nadia 🙂 grazie
un abbraccio a te!
Splendida gioventù ! Nostalgia ? Forse o il ricordo della spensieratezza , quando si fantasticava il futuro insieme …. chissà !
Forse tutte queste cose 🙂
Che bello ! ^_^