S’ora abbracciassi la schiena di una donna
sarebbe per l’odore del primo giorno in terra.
In lei io metterei le domande di una vita
gli spigoli del tanto patire, e anche le gioie.
Mi donerebbe denti d’avorio, non i baci
che sono patrimonio del solo amore primo.
Mi donerebbe il corpo fasciato dei tant’anni
il campo e i sentimenti sepolti. Certo, insieme
percorreremmo il filo che dà la luce al giorno
fratelli più che amanti
vestiti di perdono.