Bisogna amare l’istruzione
e il piatto di semenza.
La forbice al tessuto per il vestito buono.
Bisogna amare il pane nel vino
il latte caldo, la sera che fa inverno
e si gelano i pensieri.
Bisogna amare il verbo
che suona come il tino, il secchio
caricato a pastura; e poi i figlioli
i ceci messi a bagno, i pomodori al sole.
Bisogna amare Dio
che ci ha fatti a somiglianza
soltanto alle quattordici icone, e nella croce.
Abbiamo tutti odore di legno
e sangue pisto, abbiamo tutti un regno
invisibile, da offrire.