Non dirmi l’esistenza di dio nell’arte ai muri;
non nell’ottavo fiore
nel fulmine sul mare.
Dimmi che dio è un bambino
col pane, alle betulle.
Che il bianco carapace è il suo trine.
Dillo bene
ché più sta nell’abbraccio di un albero l’amore
che in ottomila libri sacrati dorso in oro.
Dimmi che dio è l’onesto che paga
e che l’inverno
lui sente il male in tutte le ossa.
Fallo andare,
ad ore dove il sole è un’ipotesi,
al lavoro;
sulle corriere colme di puzzo, sonno
e fame.
Su per i treni dove la gente non ha piedi
ma cavità e tremori di freddo
sulle navi, che il sale fanno a pezzi
e si perde l’orazione, il senso della casa
del nord, della morosa.
Tu fallo addormentare in un Cine,
giacca in mano, per troppo ferro fuso
che ha in corpo. Digli andiamo
quando alla gonna d’una si perde
e poi più niente
gli sembra avere un senso
se lei non è contenta.
IL NOME DI DIO
dicembre 31, 2012 di massimobotturi
Che belle cose ci fai sempre leggere! buon anno di cuore
buon anno anche a te Sandra
🙂
Un Dio bambino quando crea,a misura d’uomo nel comprendere,col sorriso per ogni metamorfosi e…abbracciando l’esserci quando il freddo inumidisce le ossa perchè inverno è,ogni umano sforzo di fatica raccolto “nel puzzo”.
Abbraccio anch’io questo Dio fosse pure incarnato a sogno di speranza per una NON vanificata ricompensa per avercela messa veramente tutta.
BuonaFineAncorMeglioInizioversoChissàmaNonimporta.Bianca 2007
grazie per la tua preziosa presenza Bianca
un augurio di cuore per il nuovo anno anche a te
tanti auguri, Massimo…
e grazie per questo anno di poesia che ci hai donato!
..le tue tracce lasciano con tenerezza all’abbandono al vecchio per andare incontro all’abbraccio del nuovo..
ti sgringo..
m.
questa è “polvere di Dio” da non spolverare mai
ti ringrazio tanto
auguri anche a te, un abbraccio
è il senso del sacro
la poesia
Auguri, Massimo, per un anno “buono”
baci
Buon anno Massimo e grazie della visita al mio blog. Il tuo sa di poesia e penso che mi ci troverò bene…
…anche perchè leggo una frase del grande Tonino…
Questa è la sua citazione che preferisco:”Tutte le volte che preparo un pacco, finisce che mi trovo chiuso dentro”.
ciao
.marta
buon anno anche a te Marta, è un piacere reciproco leggersi, te lo assicuro
🙂
dio è un disoccupato davanti al cancello della fabbrica chiusa del cielo…
ciao massimo
sempre commoventi e intense le tue parole
un abbraccio poeta
continua a raccontare….
Un Dio che si sente molto più vicino quello di cui parli. Mi piace molto questa tua poesia. Buona Anno Nuovo caro Massimo, tantissima serenità e felicità
Patrizia
serenità anche a te Patrizia, di tutto cuore
il nome di dio è “essere umano”, nel suo significato profondo che spesso è perso. poesia laica e religiosa insieme. ml
felice di trovarti qui Massimo,
un abbraccio
Un Dio per ognuno di noi che ci Ritrova anche se ci perdiamo per strada
Bellissima
Baci
Mistral
Ps Ancora Buon anno
allora….caro massimo…confesso che, raro caso, commento prima di aver letto alcunchè. questo perchè la stufa l’ho accesa, i piedi li ho messi sul divano, e adesso mi sfoglio con gusto queste tue, invidiandoti anche un po’ (nel senso più positivo del termine) la corposità dell’ispirazione.
parto eh …. 🙂
Buon anno!
buon anno anche a te Margueritex
🙂
Di certo si sa dove non è, nei libri “sacri” appunto… più facile è trovarlo dentro di noi e nel silenzio attorno al quale prendono vita le parole…
Ancora auguri di buon anno
Un Dio bambino, un dio povero, un dio uomo…
Un Dio che immagino sempre come io padre, che mette al primo posto gli altri e il vero senso dell’amore.
Forse in questa poesia c’è un briciolo dello spirito e dei pensieri di DIo
“Fallo andare, ad ore dove il sole è un’ipotesi”
pungente e vivo come radice di zenzero
“che il sale fanno a pezzi” fanno? chi sono? oppure intendevi che il sale fa a pezzi
è da intendersi riferito alle navi
l’immagine della prua che fende l’acqua
è l’intercalare musicale che ho in mente a volte a confondere
🙂
… e poi più niente gli sembra avere un senso se lei non è contenta… bellissimi versi, Massimo! Grazie, stupisci ogni volta… ti auguro un anno di poesia pura e di pura poesia!