Le tre di notte
tutto è un megafono, e scintille.
Le chiavi sono missili in petto:
gira
gira.
In questa palafitta sul buio sei falena
le ali un po’ bruciate dal tanto aver creduto
che poi, tornando presto
portassi con me un lume.
La spiegazione a tanti ricordi
a tanti baci
che mai ci stancavano di riprodurre, uguali
eppure mai noiosi o scontati.
Belli, e forti
col pizzico alla guancia o le mani mezze morte.
Coi diti dietro il nudo di nuca
un po’ ignoranti: che poi lo so
che mica si scrive così i diti.
Ma rende bene quel farfugliare,
quel frugare,
quel disperato senso di penetrarci tutti
di avere odori uguali e diversi
di impazzire
di una felicità mezza vacca, e mezzo fiore.
BLUES JAZZ FUSION
aprile 27, 2013 di massimobotturi
Riesco a vedere i baci, la falena, la vacca e i tuoi diti…..
grazie amleta
🙂
…i diti… bellissimo! e non potevi scrivere altrimenti!
🙂
grazie
una terminologia da vero blues & jazz!
(che coraggio Massimo…:-))
quel frugare disperato è l’unica vera ragione….
a presto
ciao Carla
🙂
un abbraccio, a presto
Un bacio da Firenze..
un bacio da Vanzago, che l’unico monumento che ha è una riproduzione di una donna seduta su una panca, davanti alla chiesa
🙂
un bacione a te poetella
sono necessarie come il respiro, le parole di un poeta.
buoni respiri a te
Cristina
🙂
grazie
Difficile lasciare un commento a queste immagini versificate.Un saluto a ogni dove si.Questo si.Ciao Botturi e vivi bene con l’unto dei versi che dà vita a ogni attimo del tempo. Ah se non ci fosse la bellezza d’ogni profumo a primavera,nessepà?!… Ciao,Mirka
la bellezza sei anche tu Mirka
🙂
grazie, un abbraccio
Massimo, dice bene Bianca: è arduo commentare il tuo Blues.
L’ ascolto e basta
Grande
Sorriso serale
Mistral
🙂
ricambio il sorriso con tutto il cuore
grazie Mistral
Un blues molto erotico e passionale, Massimo. Bellissime immagini (come sempre del resto) ciao 🙂
un abbraccio Sandra
🙂
grazie
Rapita e incantata, oltre che stupita per l’originalità! Forte!!!
I miei più sinceri complimenti anche per il fluire musicale dei versi!
grazie, per la tua luminosità
🙂
a presto
Scrivi ancora, ogni mattino, appena alzato? Penso ai vecchi tempi, alle vecchie conoscenze, a quel sito malandato che però ci ha cresciuto a tutti. Dove tanti di noi spedivano qualcosa ogni mattina, fresca fresca di inchiostro, con le dita che ancora facevano male. E’ stata una gran scuola. Da lì è nato qualche poeta vero, come lo sei tu. Piaciuta molto anche questa tua. Ma che te lo dico a fare? :))
Grande Daniela, ne è passato di tempo, si, ma mi piace ancora chiamarti così
🙂
dai tempi di quella splendida palestra che è stata scritturafresca.
Scrivo ancora il mattino appena alzato, si, ma anche se può sembrare molto “romantico” questo, in realtà è dettato quasi esclusivamente dal fatto che rimane l’unico momento veramente per me di tutta la giornata.
Sono felice di averti qui, un abbraccio di stima e affetto.
Grazie
…ohhh, yeah… 🙂
grande!
🙂