Quando non mi guardi
è perché notte ha messo un freno
la pietra dei chilometri, un po’ di rassegnazione.
Percorri la corrente a memoria
migri piano, tra il piano della tazza
ed il letto sempiterno; ti pesa anche la fame di nuove
l’insistenza, con cui t’accenno chili di devozione antica
sincera come mai prima d’ora. E non mi guardi
per non ferire l’uscio di sbornie ormai passate.
La faccia t’assomiglia alla luna
non incanta, non gode e si fa mezza nei giorni del sereno.
Ormai conosci il frutto del sole, la sua ora
la mano immaginaria dei venti l’ha posato
dove le braccia hai corte e sfiorite
alle fessure
tra la finestra e l’atto dovuto: il giorno pigro
il maggio delle rose e dei tacchi di qualcuna
che passa seducendo la piazza.
Lei, beata
la giovane dell’epoca tua, che ride ancora.
QUANDO NON MI GUARDI
Maggio 15, 2016 di massimobotturi
buona domenica, Massimo
sai che commento raro, ma posso dirti che sei uno di quegli autori di cui ritrovo ogni volta i testi con una gioia di vita, come lettore, e per la vita che riescono a ‘raccontarci’ poeticamente
una bella e serena giornata per te
alla prossima
anch’io commento poco, ma sento, ti sento
col cuore
buona domenica anche a te, grazie
🙂
C’è sempre la bellezza del cielo tra le tue parole anche quando un alone malinconico ne sfuma i contorni, come accade alla luna.
Un grandissimo abbraccio 🙂
c’è l’ostinazione di sapere la luce, anche in momenti difficili, c’è la volontà di costruirla se necessario.
Un abbraccio grande a te mia cara,
grazie sempre
È una forza che ti invidio… riabbraccio!
un alone soffuso in questa tua intimità dell’anima..
-Lu
la mano immaginaria dei venti l’ha posato
dove le braccia hai corte e sfiorite
alle fessure
tra la finestra e l’atto dovuto….
vedi qui
qui sopra
le tue parole dense di poesia
io non saprei mai scrivere in questo modo
la bellezza delle parole ti appartiene
tu ne sei pieno
e la elargisci a noi a piene mani
grazie di tutto questo ❤
hanno un senso se qualcuno le raccoglie, allora diventano dono, e io ne sono felice.
Grazie amica carissima