Maria era sempre incinta.
Gridava come i corvi tra gli alberi
a noi tutti, venuti a far la conta
in quell’angolo di casa
da dove usciva odore di arrosto, e rosmarino.
Le ho vedute
le isole ancorate più a largo di Milano
i caseggiati mezzi scrostati, e poi i ponteggi
mangrovie dove uomini nudi vecchio Sud
tingevano le mura di cielo.
Ho visto i mari
i suoi caleidoscopi nel pozzo
e seppellito, nel cuore di un’amica la mappa del tesoro.
Son stato capitano di spada e di robinia
spesso solo, fino al tramonto d’ogni speranza
d’ogni indugio.
Ho fatto buona pesca di api e di mosconi
in laghi di mastelli di zinco. E avuto figli
sparati per il mondo come rondoni bianchi.
Ho amato donne in porti d’Oriente
e seta, e spezie
catene per remare fino alla consunzione.
Amanti più segrete di me, e ne ho goduto
piangendole svuotando le tasche ai poliziotti
a certi mal mostosi viziati di città
venuti per vedere noi poveri, Pirati.
Bendati alle brutture del mondo
generosi, quando si tratta di fare tardi.
Ho avuto male
dissenterie da dodici mesi, febbri gialle
ragazze azzurre senza mutande
preti e ostie; timore solamente di Dio
e di morte scura. Quella che prese Peppino
un dì di marzo
dopo aver tanto tossito e poi pregato
che mamma lo venisse a pigliare.
Si, vi giuro
vi giuro che ho condotto anche io grandi velieri
nel ventre di un cortile assolato dell’infanzia.
PIRATI
agosto 13, 2017 di massimobotturi
Grandissima lirica rock 🙂
grazie 🙂
Grazie a te, veramente un gran pezzo 🙂
Più passa il tempo più io mi beo delle tue parole…
Fortissimo abbraccio ❤
Anche a te cara, più un bacio piratesco 😊
Che meraviglia! Massimo, come si fa a non provare emozioni! Un lungo abbraccio, Pirata! (questa…. me la segno, appena messi a posto i denti…. )
Un abbraccio Luigi 😊 grazie di cuore
Immaginifico!..
-Lu
Si ☺
Oh si 😊
L’ha ribloggato su marcellocomitinie ha commentato:
Massimo Botturi rivive e ci fa rivivere una meravigliosa avventura piratesca nel cuore di Milano
bravissimo!!!
Grazie ☺
caro anche qui ❤