A quanti viene bene parlare di tristezza
come di un campo incolto, passato via dal treno.
Un tempo minimale, sbiadito
ormai lontano;
farei sentire forte la voce di mio padre
che non riesce a mettere in croce i pomodori
a dare l’acqua al pesco, o tastare i pomi al melo.
Vorrei fare ascoltare le lamentele in sonno
quel mezzo sorrisino di quando sogna ancora
di avere gli anni buoni che la toccava intera
mia madre che nascosta nel mais faceva versi
di uccello e di gallina paesana.
Certo, rido, gli faccio compagnia fino a sera
e l’amo forte, mettendogli davanti la fila dei progetti
dei risultati senza macerie.
Ma un po’ muoio
quando tossisce l’anima e gli occhi si fan lustri;
quando mi parla e crede sia ancora il piccolino
da mettergli il boccone alla bocca
con un gioco.
« MATURA
GUARDA, ARRIVA L’AEROPLANO
ottobre 4, 2017 di massimobotturi
❤ mi commuovo
Un bacio cara
Sì, commosso, fino alle lacrime…. grazie!
Un abbraccio Luigi, grazie
Sai sempre toccare il cuore caro Massimo. Sei straordinario col tuo scrivere che sa di vita, sempre. Un abbraccio. Isabella
Un abbraccio a te Isabella, grazie di cuore
Che ricambio con tutto il cuore. Isabella
Sei il prototipo dell’essere umano che si salverà dall’estinzione!
💗
☺ solo se vieni anche tu
Me ne stai dando modo.
questa tua ha una levità disincantata che affascina lo sguardo del cuore..
-Lu
Tenerissima Lu ☺
Ciao Massimo,
volevo invitarti a partecipare con qualche tuo testo inedito a “Una Poesia per la sera”, ‘appuntamento’ poetico di Circolo16. Trovi tutte le informazioni sul progetto nel link che ti lascio di seguito:
https://circolo16.com/una-poesia-per-la-sera/
Ti lascio, intanto, la buonanotte
un caro saluto, Dora
Nel fine settimana leggo tutto Dora, grazie ☺ poi ti dico
ho inviato Dora, spero di aver fatto tutto correttamente. Ti ringrazio di cuore
grazie a te, Massimo
col cuore ti auguro il più bel sabato
una dedica bellissima
scusami Massimo
ma la tua mail rose blu è sempre valida?
ti ho scritto due mail giorni fa:(
ma non ho avuto risposta
un abbraccio
La guardo ora Cristina, non la uso quasi più in effetti
Dolce…mi ha strizzato il cuore.
Un abbraccio