Misura lo spessore dell’ombra
là, sull’erba.
Se puoi tocca la mente degli alberi, la forza
che spinge il fiore dentro la pietra.
E dopo dimmi:
qual è l’acqua migliore bevuta, quella allegra
dei sodalizi adolescenziali?
O la più calma
adesso che davanti a un buon libro ti commuovi?
Potessi fare leva sul modo, darei carne
e ossa come pegno ai tuoi mali.
Ma è la sabbia
a cui più somigliamo nell’universo intero.
Generazioni e vento ci toccano. Voliamo
non conoscendo quota e destino
dolcemente, color degli aquiloni qualcuno
o solo luce.
NUDO »
LUCE
agosto 25, 2019 di massimobotturi
Commosso
Un abbraccio Giuseppe
Mi piace, grazie.
Grazie Efrem, un caro saluto
E’ tenere e malinconica…bellissima…complimenti
Sei cara, grazie ☺
❤
❤
come è eterea la vita,
nella pesante leggerezza dell’essere !?!
-Lu
Qualcosa di impalpabile ma presente come l’amore puro